Cioccolato fondente e bacche di goji
Tra il Carnevale e la Pasqua, il tempo di Quaresima non prevede speciali tipi di dolci. Può essere momento giusto per sperimentare ricette golose e insieme leggere. Un esempio viene dalle barrette di cioccolato fondente alle bacche di goji.
Dal nome latino Lycium Barbarum, il goji proviene dalla Mongolia. Le sue bacche sono considerate da più di 2000 anni come un alimento naturale che aiuta a mantenere l’organismo in buono stato di salute, tanto da meritarle il nome di “frutto della longevità”.
Il sapore delle bacche di goji è paragonabile a quello del mirtillo, uva passa, lampone e fragola.
I valori nutrizionali? Davvero importanti. Il goji possiede vitamine C ed E e minerali, principi attivi che aiutano rinforzare il sistema immunitario, a disintossicare il fegato, a migliorare la resistenza muscolare, a sostenere l’organismo durante i periodi di forte stress e a supportare l’idratazione e l’elasticità della pelle. Grazie alla potente concentrazione di potassio e magnesio, le bacche di questa pianta salutare aiutano ad aumentare la resistenza muscolare. La combinazione vincente di zinco e cromo attiva il metabolismo dei macronutrienti offrendo un valido aiuto nelle diete.
RICETTA
Per realizzare le barrette, occorrono cioccolato fondente e bacche di goji.
Come prima cosa, scaldate in una pentola il cioccolato. Quando si è fuso, temperatelo. In pratica, il cioccolato va portato dai 45° ai 28°: basta stenderlo su un piano di marmo.
Il passaggio successivo è di rialzarne la temperatura a 32°. Riportate il cioccolato nella pentola, scaldandolo appena un po’.
A questo punto, versatelo su una carta da forno, unendo le bacche di goji. Regolatevi a secondo del vostro gusto. Se volete una barretta “cioccolatosa”, aumentate la quantità di fondente. Se preferite la croccantezza, mettete più bacche.
Dopo 2 -3 minuti il cioccolato si stacca dalla carta: spezzatelo in barrette o tocchetti, conservare a temperatura ambiente.
tratto da La Provincia, 15 febbraio 2016